Non lo so Emanuele. A me il motto vivere per soffrire non piace. Ma chi vuole vivere perennemente nella sofferenza? Tutti vorremmo una vita felice, serena. Poi la vita ci insegna che in determinati momenti devi imparare a soffrire, è necessario. Ma sono momenti estemporanei. Qui invece si sta dicendo che indipendentemente dall'avversario dovremo aspettarci sempre un napoli nel fango, con l'elmetto, a sospirare fino all'ultimo secondo per portare a casa il risultato. Ma questa non è l'espressione di una grande squadra, ma di una provinciale. Io non posso accettare che contro l'ultima in classifica il napoli si metta in difesa, tutti dietro la linea della palla, cercando di speculare sul golletto magari di rigore. Posso comprendere che contro le pari grado tu possa soffrire, che venga anche messo sotto. Ed in quel caso ben venga l'elmetto. Ma contro le altre no Emanuele, pretendo di più, il Napoli ha i mezzi per fare anche di più. Io sono convinto che Conte ci farà vedere anche altro. Perché con tutto il rispetto ma per organizzare una squadra del genere, tutti dietro la linea della palla, arrocco etc non c'è bisogno di conte, lo sanno fare tutti. Il difficile è proporre anche altro, saper cambiare abito quando serve