Io sono uno che ha amato le belle partite di Benitez, la grandezza del Napoli di Sarri, e il Napoli di Spalletti ( soprattuto quello del primimissimo Spalletti, il girone di andata del suo primo anno, prima che Osimhen giocasse la coppa d'Afeica con Fabian Ruiz sugli scudi)
Quando penso al Napoli che mi ha fatto provare più orgoglio penso a "quel" gioco del Napoli.
Ma se penso alle emozioni più intense penso a Mazzarri con le giocate di Hamsik, Lavezzi, Padenv e il grandissimo Edison Cavani.
Sebbene non vedo più il Napoli dominante non penso stiamo facendo un passo indietro, penso che Conte stia costruendo un gioco molto "evoluto" ma allo stesso tempo molto lineare che alterna fase passiva e aggressiva come uno strumento ricercato e voluto per vincere le partite.
Rifiuto il semplicismo "del difendersi e ripartire" nè ci vedo la mentalità difensivista di Allegri che si appoggiavw sulle giocate di "sponda degli arbitri" pet vincerle tutte.
Non siamo assolutamente questo.
Che poi si finisce a fare brutte partite come oggi, è un altro discorso, ma non banalizziamo quello che Conte sta tentando di costruire.
Io credo alle parole del mister quando dice che sta costruendo le badi per un "Napoli duraturo nel tempo" , ci credo perché le premesse le vedo tutte.
E speriamo ci riesca